INTERPELLANZA

Il sottoscritto chiede di interpellare i Ministri delle Attività produttive, dell'Economia e dei Rapporti con le Regioni --per sapere -premesso che: 

- l'importanza assunta nel nostro Paese dai procedimenti di programmazione negoziata appare, in modo particolare per quanto concerne i patti territoriali, un dato di fatto difficile da smentire; 

- la suddetta importanza e, nel contempo , le aspettative create, con riguardo a taluni Patti generalisti, dal completo espletamento delle necessarie istruttorie comporta in modo altrettanto indubbio l'onere di chiarire la sussistenza della volontà e della possibilità di una reale e rapida definizione dei relativi procedimenti; 

- alla stregua delle delibera CIPE n. 138 del 21/12/2000 , successivamente modificata in data 4/4/200l, sono stati finanziati - per quanto risulta all'interpellante - sette Patti di tipologia l. e trentadue di tipologia 2. (attività produttive e infrastrutture, con istruttoria conclusa - rispettivamente - al 31.12.1999 e al 28.2.2001, ma coinvolgenti territori interessati agli eventi sismici del 1997 o successivamente dichiarati aree alluvionate o di dissesto idrogeologico); 

- risultano, sempre in base alla succitata delibera CIPE, finanziati altri interventi infrastrutturali dei Patti (in numero di undici) rientranti nella tipologia 3. con istruttoria avviata entro il 31.5.2000 e conclusa entro il 28.2.2001 e concernenti territori non interessati da eventi sismici o da fenomeni alluvionali, né dichiarati a rischio idrogeologico;

- tali undici Patti, che risultano essere gli ultimi ancora da finanziare con concreta erogazione, sono localizzati in Campania e Sicilia, rispettivamente in numero di sei e cinque (Valle del Calore, Cilento, Penisola Sorrentina, Del Fortore Sannita, Appia Antica e Taburno, del Comprensorio di Bagheria, del Tirreno, dell' Alcantara , delle Aci e Valle del Belice); 

- le risorse necessarie al finanziamento delle attività produttive di tali ultimi Patti territoriali generalisti ammontano, secondo quanto risulta all'esponente, a circa cinquecento miliardi disponibili, tra l'altro, con risorse residue della programmazione negoziata; 

- non risulta con certezza, anche in considerazione di delibere interlocutorie non conosciute e che sarebbero state adottate di recente dal CIPE, la sorte che, in concreto, sarebbe destinata alle attese di rapida definizione dei rimanenti Patti ammessi a finanziamento e istruiti in termini; 

- risultano, anzi, voci su eventuali intenzioni di riutilizzo per altri fini delle risorse destinabili ai predetti patti; 

- quali siano gli intendimenti del Governo sulla generale questione della definizione dei procedimenti, ancora pendenti ed istruiti, relativi alla contrattazione programmata; 

- quale sia in definitiva l'orientamento politico del Governo sull'intera esposta vicenda e, quindi, sul concreto finanziamento dei Patti territoriali di cui in narrativa ovvero sul recupero ad altri fini delle risorse per essi utilizzabili. 

Roma, 14 novembre 2001

On. Antonio Oricchio