Rassegna Stampa
Il Mattino - 8/3/2002
Interrogazione parlamentare sulla sorte del personale addetto al Centro Servizi della Finanza di Salerno.
Chiarire definitivamente la sorte ed il riutilizzo del personale
addetto al Centro Servici della Finanza di Salerno ( attualmente in corso di soppressione); valutare, nel complessivo riassetto
delle sedi periferiche degli uffici finanziari, la possibilità
di reistituire nella cittadina di Sapri un ufficio utenti o una sezione distaccata dell'Agenzia delle entrate di Vallo della
Lucania; fugare ogni dubbio circa l'inconsistenza di voci relative all'ipotesi di soppressione dell'agenzia dall'entrate di Agropoli
o dell'accorpamento di quell'ufficio con altra sede al di fuori del Cilento: questi i temi dell'interrogazione presentata il 5
marzo 2002 al Ministro dell'Economia on.Giulio Tremonti dal parlamentare di Forza Italia on. Antonio ORICCHIO.
L'interrogazione appare tesa a sollecitare la necessaria attenzione e, quindi, a
chiarire taluni aspetti, passati finora sotto silenzio, concernenti l'operazione - in atto - di
riassetto degli Uffici finanziari territoriali e in particolare di quelli della provincia di Salerno e del Cilento.
Specificamente l'atto parlamentare tende ad evitare in ogni caso la soppressione dell'Agenzia delle Entrate di Agropoli o il suo
accorpamento ad al tra sede al di fuori del Cilento , nonché a rendere possibile la reistituzione nella cittadina di Sapri di un
adeguato presidio del l'Amministrazione finanziaria.
Interrogazione parlamentare del 6 marzo 2002
ORICCHIO.
Al Ministro dell'economia e delle finanze –
Per sapere — premesso che:
il riassetto organizzativo degli uffici finanziari attuare a livello territoriale pone tuttora taluni problemi in relazione alla sua concessiva attuazione, ancora in corso, ed all'eventuale revisione ed aggiornamento del medesimo riassetto;
risaltano numerose situazioni di incertezza in ordine a tale riassetto, che necessitano opportuni interventi chiarificatori e, forse, anche una esigenza di revisione almeno parziale;
in tale contesto va evidenziata la situazione del centro servizi di Salerno destinato (come l'omologo ufficio di Bari) alla soppressione e trasformazione con
| riutilizzazione, stanti intervenuti accordi sindacali, degli impiegati in sede per servizi tuttora non meglio specificati di consulenza agli utenti (cosiddetto centro call-center ovvero centro per la verifica di pratiche e cartelle di pagamento),
ìa cittadina di Sapri, già sede di uffici finanziari, soppressi con effetto daI 1° gennaio 1973 a seguito del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n.644 ed accorpati all'odierna agenzia entrate di Vallo della Lucania (Salerno), è il centro dell'ampio comprensorio del golfo di Policastro con relativo entroterra e zone limitrofe e va, pertanto, valutata l'opportunità - m -sede di aggiornamento della pianta organica degli uffici finanziari periferici — di restituire nella medesima cittadina, ai sensi dell'articolo 5, comma 2, del recente regolamento di amministrazione dell'agenzia delle entrate nel frattempo intervenuto, un adeguato presidio dell'amministrazione finanziaria e, quindi, l'ufficio/sportello utenti e/o la sezione distaccata della locale agenzia entrate;
parimenti va opportunamente chiarita, stante l'insistenza di talune voci negli ambienti degli uffici
finanziari, la sussistenza o meno dell'ipotesi di soppressione, nell'ambito del riesame dell'anzidetto riassetto degli uffìci finanziari, della agenzia entrate di Agropoli con improprio accorpamento di quell'ufficio con altra .sede al di fuori dell'area geografica di appartenenza (Cilento), nel mentre appare viceversa quanto mai necessario ed opportuno il mantenimento in Agropoli dell'anzidetta agenzia o, in subordine, di altro idoneo presidio locale dell'amministrazione finanziaria
—;
quali siano le determinazioni del Ministro in ordine agli esposti problemi.
(4-02383)